Linea A – Minibond & Cambiali Finanziarie
La Linea A del Fondo Sardinia Fintech permette di emettere minibond o cambiali finanziarie fino a 10 milioni di euro, coinvolgendo insieme al Fondo anche investitori privati, per ottenere liquidità o finanziare investimenti a condizioni trasparenti e di mercato.
SFIRS ti guida in ogni fase, dal primo contatto alla chiusura dell’emissione, affinché il tuo progetto decolli con il giusto sostegno.
20 Aprile, 2025
3 minuti

La Linea A è rivolta alle imprese che reperiscono risorse finanziarie dal mercato attraverso l’emissione di minibond e/o cambiali finanziarie per finanziare progetti di investimento o per esigenze di liquidità.
- Forma cartolarizzata: Il Fondo sottoscrive titoli ABS* (Asset Backed Security) emessi da una Società Veicolo (SPV), che a sua volta sottoscrive i minibond emessi dalle imprese.
- Forma diretta: Il Soggetto Gestore (SFIRS S.p.A.) sottoscrive direttamente i minibond o le cambiali finanziarie emesse dalle imprese, utilizzando le risorse del Fondo e agendo nell’interesse della Regione Sardegna.
*I titoli ABS sono titoli obbligazionari emessi da una Società Veicolo ex Lege 130/99 (SPV) per il reperimento delle risorse finanziarie finalizzate alla sottoscrizione di Minibond emessi dalle imprese
Il Fondo interviene secondo il principio “pari-passu”: il Soggetto Gestore procederà con la sottoscrizione della propria quota unitamente alla sottoscrizione da parte degli altri investitori.
La sottoscrizione dei Minibond potrà avvenire:
- Con una combinazione di fondi pubblici e privati
- Solo con capitali privati
- Solo con capitali pubblici
Possono accedere alla Linea A le imprese che hanno almeno una sede operativa in Sardegna a vantaggio della quale la provvista finanziaria è destinata, appartenenti alle seguenti categorie:
- Piccole imprese (≤ 50 addetti; fatturato o bilancio ≤ 10 M €)
- Medie imprese (< 250 addetti; fatturato ≤ 50 M € o bilancio ≤ 43 M €)
- Grandi imprese
- Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Sono escluse le Micro Imprese (< 10 addetti; fatturato o bilancio annuo ≤ 2 M) e le imprese in difficoltà, come definite dagli Orientamenti sugli aiuti di Stato per il Salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (2014/C del 31/07/201).
La dotazione finanziaria sarà definita negli Avvisi Pubblici rivolti alle imprese che dovranno richiedere l’intervento del Fondo nel rispetto delle seguenti modalità:
- per investimenti 60 % in forma cartolarizzata (200 mila–10 milioni €, durata max 84 mesi)
- per investimenti 70 % in forma diretta (200 mila–10 milioni €, durata max 84 mesi)
- per investimenti 100 % in forma diretta (200 mila–5 milioni €, durata max 84 mesi)
- per liquidità 100 % in forma diretta (200 mila–3 milioni €, durata max 72 mesi)
L’intervento del Fondo è vincolato, a seconda del caso, alla sottoscrizione di una quota minima da parte di altri investitori (40 % o 30 %).
Sarà cura del Soggetto incaricato della Cartolarizzazione o del Soggetto Fintech gestore della Piattaforma Digitale provvedere alla raccolta presso altri investitori professionali della quota eccedente la sottoscrizione da parte del Fondo.
- Prezzo di emissione: alla pari
- Taglio: min € 200 mila max € 10 milioni
- Tasso: di mercato vigente al momento del closing (data in cui si conclude la transazione di emissione dei minibond in cui l’investitore sottoscrive i minibond e l’emittente riceve i fondi)
- Rating impresa: ≤ 6
- Durata: fino a 84 mesi per investimenti e 60 mesi per liquidità
- Rimborso: bullet (pagamento del capitale a scadenza, interessi annuali o in frazione di anno) o con piano di ammortamento
A tutela degli investitori, sarà richiesto il rilascio di una delle seguenti forme di garanzia e potranno essere altresì previste clausole tipiche per questa forma tecnica di finanziamento.
- Garanzie: Fondo di Garanzia PMI (L. 662/96), SACE, Confidi Vigilati, garanzie reali (ipoteca, pegno, ecc.), altre
- Clausole tipiche: quali, ad esempio e non in via esaustiva, pari-passu, no change of control, negative pledge, limiti alla cessione dei beni, covenants finanziari e informativi
- Manifestazione di interesse. Le imprese devono manifestare la volontà di adesione allo strumento finanziario per richiedere la sottoscrizione dei propri titoli di debito nella forma cartolarizzata o diretta, indirizzando le istanze all’indirizzo pec sfirs@legalmail.it che, nel caso di sottoscrizione diretta, dovranno essere anche caricate nel Portale del Soggetto Fintech convenzionato accessibile attraverso apposito link presente nel sito www.sfirs.it
- Due diligence condotta dal soggetto incaricato alla Cartolarizzazione (SPV) e da SFIRS in capo alla quale solo nel caso di sottoscrizione diretta ricade l’onere esclusivo di valutazione del merito creditizio.
Nel caso di sottoscrizione diretta, il Soggetto Fintech dovrà accertare la sussistenza in capo all’impresa dei requisiti per poter accedere al Fondo Sardinia Fintech e raccogliere, per mezzo della Piattaforma Digitale, la documentazione necessaria a consentire agli investitori di effettuare una valutazione autonoma del merito di credito.
- Collocamento – la SPV o la Piattaforma Fintech provvederanno alla raccolta delle sottoscrizioni da parte del Fondo e degli investitori privati qualificati.
- Stesura e firma del Regolamento del Minibond.
- Erogazione – SFIRS, in nome e per conto della Regione, eroga la quota di intervento del Fondo deliberata dalla RAS.
- Monitoraggio– SFIRS verifica periodicamente il rispetto delle condizioni tutte riportate nel Regolamento del Minibond che potrà contenere covenants finanziari e informativi oltre a clausole di garanzie tipiche di questa forma tecnica.
- Estinzione Minibond– totale rimborso prestito obbligazionario
Eventuali informazioni sullo strumento possono essere richieste ai seguenti recapiti:
- SFIRS S.p.A. – Via S. Margherita 4, 09124 Cagliari
- Email: sportelloimpresa@sfirs.it
- Telefono: +39 070 679791
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